L’abbaiare è una delle principali modalità attraverso cui i nostri amici a quattro zampe comunicano con il mondo circostante. Solitamente non c’è nulla di male, anzi questo comportamento andrebbe interpretato in modo più positivo rispetto a come siamo soliti fare: un cane che abbaia non è per forza di cose aggressivo, insicuro o stressato. Potrebbe essere definito piuttosto reattivo, curioso o protettivo.
Tuttavia, nei casi in cui questo comportamento diventa eccessivo, può causare un problema per i proprietari e per l’ambiente in cui il cane vive e si relaziona con i suoi simili e con gli umani.
In questo articolo, vogliamo esplorare con te le diverse cause dell’abbaiare e vogliamo fornirti consigli pratici e trucchetti per gestire al meglio questo comportamento.
Perché il cane abbaia?
È essenziale, innanzitutto, capire quali possano essere le cause dietro questo comportamento: l’abbaiare infatti può derivare dalla necessità di comunicare, dall’eccitazione, dalla paura, dall’ansia da separazione o dalla richiesta di attenzioni.
Ognuna di queste cause richiederà da parte tua un approccio specifico per gestire il problema in maniera efficace e risolutiva. L’abbaiare, come anticipato, è una forma di comunicazione naturale tra i cani. Possono farlo per segnalare qualcosa di insolito o percepito come una minaccia, per esprimere gioia o per richiedere interazione. L’abbaiare è spesso anche un comportamento di allerta e di protezione, derivante dalla storia evolutiva del cane come animale da branco.
Allo stesso modo, un comportamento come quello dell’ululato è da considerarsi naturale e istintivo, in generale di allerta: il cane, infatti, tende a ululare principalmente quando si sente solo, per richiamare le attenzioni esterne.
Le circostanze che innescano l’ululato sono varie, come ad esempio l’ululare di altri animali, sentire rumori fastidiosi come antifurti o sirene dei mezzi di soccorso, e più in generale situazioni che possano essere interpretate come insolite o pericolose.
L’interpretazione del linguaggio del cane
È fondamentale che i proprietari imparino a interpretare il linguaggio del loro cane per rispondere adeguatamente alle sue esigenze e capire quando e in che misura possa essere necessario o meno intervenire. Se il cane tende ad abbaiare ad ogni minimo rumore, indistintamente, potrebbe essere un cane ansioso, che ha bisogno di supporto da parte di un esperto.
L’importanza della socializzazione
In termini di gestione delle emozioni, la socializzazione è estremamente importante per insegnare a gestire l’ansia o l’eccitazione nel cane, andando di conseguenza a ridurre l’abbaiare eccessivo in tali circostanze. L’esposizione graduale a varie situazioni, persone e altri animali, può contribuire infatti a formare un cane molto più equilibrato e meno incline a manifestare comportamenti indesiderati.
Rimedi educativi e interventi comportamentali professionali
L’educazione del cane è un aspetto fondamentale per gestire, tra le altre, la problematica dell’eccessivo abbaiare.
L’insegnamento di comandi di base come il “seduto” o il “terra”, in combinazione con ricompense positive, volti a porre il cane in uno stato di tranquillità, può essere efficace nel modificare il comportamento indesiderato di Fido.
In generale, l’addestramento basato sul rinforzo positivo, si rivela sempre molto indicato per quanto concerne le problematiche comportamentali di cani particolarmente ansiosi o paurosi.
Ad esempio, se il tuo cane tende ad abbaiare spesso quando vede una persona passare davanti alla finestra, puoi insegnargli a sedersi tranquillo e poi premiarlo con una coccola o uno snack quando si è calmato.
Ripetendo questo esercizio regolarmente e con costanza, sarai in grado di rinforzare, e dunque di fargli assimilare, il comportamento desiderato.
Anche l’utilizzo di giocattoli interattivi o masticativi può offrire uno sfogo per le sue eccessive energie. Potresti ad esempio pensare di nascondere degli snack o dei giochi in giardino o in giro per la casa per farglieli cercare, sfruttando il suo istinto naturale di ricerca.
In questo contesto, è sempre importante sottolineare la necessità del cane di svolgere attività fisica a sufficienza e di essere adeguatamente stimolato a livello mentale, per evitare che si possa annoiare e rimanga con l’esigenza di sfogare stress ed energie, inevitabilmente indirizzati verso comportamenti errati.
In situazioni più complesse e delicate, dove l’eccessivo abbaiare persiste nonostante gli sforzi applicati dai proprietari per insegnare al cane a tranquillizzarsi, è consigliabile rivolgersi a un esperto.
Un riabilitatore comportamentale professionista sarà in grado, infatti, di identificare le cause specifiche del problema e di sviluppare insieme a te un piano di intervento mirato, personalizzato sulle vostre esigenze ed efficace.
In conclusione, utilizzando una combinazione di queste strategie e adattandole alle esigenze specifiche del tuo cane, puoi sviluppare un piano d’azione completo per gestire e ridurre gradualmente l’abbaio eccessivo in modo efficace e rispettoso. L’importante, come sempre, è essere pazienti, coerenti e dedicati nell’allenare e supportare il tuo fedele amico a quattro zampe.